Ricorso Stabilizzazione – Nuova conferma a Trani: un’altra precaria immessa in ruolo grazie all’ANIEF

COMUNICATO STAMPA

 

Nuova conferma per l’ANIEF sui ricorsi Stabilizzazione: diventa definitiva un’altra sentenza che censurava l’operato del MIUR per illecita reiterazione di contratti a termine ottenuta dall’Avv. Michele Ursini in favore di una nostra iscritta. Ora il Ministero dell’Istruzione, che ha ceduto nuovamente le armi contro le ragioni dell’ANIEF e non si è opposto alla decisione ottenuta dal nostro legale, non potrà che uniformarsi a quanto stabilito dal Giudice del Lavoro e registrare la trasformazione del contratto della docente, precaria dal 2004, che dovrà essere considerato a tempo indeterminato con decorrenza dall’anno scolastico 2008/2009.

 

Il Giudice del Lavoro di Trani aveva correttamente accolto tutte le richieste del nostro sindacato e condannato il MIUR per violazione delle norme nazionali ed europee sul divieto di reiterazione dei contratti a termine oltre i 36 mesi. La sentenza ha riconosciuto la responsabilità del Ministero dell’Istruzione dichiarando che “il rapporto di lavoro tra la ricorrente e il MIUR deve essere considerato a tempo indeterminato con decorrenza 1/4/2009”, momento in cui risultavano effettivamente superati i 36 mesi di servizio a tempo determinato della nostra iscritta. Il MIUR era stato condannato, inoltre, al pagamento delle spese di lite e “al pagamento di un’indennità onnicomprensiva di 9 mensilità” in favore della docente, per un totale che supera i 15.000 Euro.

Piena soddisfazione da parte dell’ANIEF che ha nuovamente ripagato con i fatti la totale fiducia che i propri iscritti continuano a riporre nelle azioni intraprese per la tutela dei loro diritti. Ora il nostro legale provvederà a intimare alle amministrazioni competenti l’immediata esecuzione della sentenza in modo che la nostra iscritta possa finalmente porre fine al suo lungo e ingiustificato periodo di precariato che durava da oltre 10 anni scolastici e stipulare il contratto di lavoro a tempo indeterminato che le spettava sin dal 2009.

 24 settembre 2013                                                                         Ufficio Stampa Anief