Tar Toscana – Ordinanza n. 1547-2016 del 27 ottobre 2016

Il Tar accoglie il ricorso per ottemperanza e ordina al MIUR di far svolgere alla ricorrente le prove del concorso a cui era stata ammessa con riserva.

 

Tar Toscana – ordinanza n 1547/2016

Il Tar Toscana ha accolto il ricorso per ottemperanza promosso da una candidata ammessa con riserva al concorso docenti 2016, ordinando all’USR Toscana e al MIUR ciascuna per la parte di rispettiva competenza di far svolgere alla ricorrente le prove concorsuali afferenti la classe da lei pretesa entro quaranta giorni dalla notificazione o comunicazione del provvedimento. In caso di persistente inadempimento provvederà in sostituzione quale commissario ad acta un dirigente del MIUR, che avrà un ulteriore termine di 30 giorni per adempiere, scaduti i quali interverrà la competente Autorità giudiziaria nonché la Procura Regionale della Corte dei Conti.

In particolare, la ricorrente aveva ottenuto una pronuncia cautelare favorevole in data 14/7/16 con la quale il Tar Toscana la ammetteva con riserva al concorso docenti 2016 alla classe da lei pretesa, in adempimento della quale il Miur avrebbe dovuto predisporre una prova suppletiva, così come aveva già anticipato in un avviso pubblicato in data 8/6/16, in cui affermava che “non appena sarà definito il quadro complessivo e l’entità dei candidati ammessi a sostenere le prove per effetto di pronunce giudiziali favorevoli, disporrà la fissazione a livello nazionale di apposite sessioni suppletive di ciascuna prova”.

Tuttavia, pur avendo goduto di margini ampi temporali (oltre tre mesi) per attuare il disposto del Giudice, è rimasta totalmente inadempiente opponendo un’impossibilità oggettiva derivante dai tempi burocratici del Ministero, che tuttavia non è stata giudicata dal Giudice amministrativo un impedimento insormontabile ed assoluto, ma solo (semmai) una mera difficoltà operativa inidonea a togliere al dettato del Giudice la sua forza cogente ed imperativa.

Avv. Lavinia Mensi