Tribunale di Roma: ribadita l’assoluta validità del titolo Montessori rilasciato da Enti diversi dall’Opera Nazionale Montessori. MIUR condannato alla stipula dei contratti a tempo indeterminato precedentemente negati

Accolti ulteriori due ricorsi sulla “questione titolo Montessori” conseguito presso Ente diverso dall’Opera Nazionale Montessori. Le sentenze di totale accoglimento emesse dal Giudice del Lavoro di Roma hanno disposto l’immissione in ruolo delle docenti specializzate con titolo Montessori rilasciato da Ente autorizzato dal MIUR, ma paradossalmente non ritenuto valido dallo stesso Ministero all’atto della convocazione e della stipula di contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Durante le operazioni di convocazione per il conferimento di incarichi a tempo indeterminato dalle graduatorie degli specializzati per il metodo differenziato Montessori relative all’a.s. 2012/2013, infatti, il Ministero dell’Istruzione aveva negato a molte docenti, regolarmente convocate e inserite nelle specifiche graduatorie, la possibilità di accettare la nomina in ruolo in quanto il titolo di specializzazione da loro posseduto non era stato rilasciato dall’Opera Nazionale Montessori. Alle stesse, inoltre, i funzionari del MIUR avevano comunicato l’imminente cancellazione dalle graduatorie dei docenti con “Specializzazione Montessori” da cui sarebbe scaturita l’impossibilità di conseguire qualsiasi tipo di nomina, anche a tempo determinato, nelle scuole statali montessoriane.

Alcune di queste docenti si sono immediatamente opposte all’iniqua decisione del MIUR e hanno proposto ricorso al competente Giudice del Lavoro, ottenendo definitivamente ragione. Il Tribunale di Roma, infatti, ha confermato che la mancata stipula di contratto a tempo indeterminato su posto d’insegnamento con “Metodo Didattico Differenziato Montessori” – e la cancellazione dalle relative graduatorie – operata dal MIUR nei confronti dei docenti in possesso di specifico diploma di specializzazione con la mera motivazione che il titolo non è rilasciato dall’Opera Nazionale Montessori o Enti da quest’ultima autorizzati risulta priva di supporto normativo.

Secondo quanto già da tempo stabilito dal Consiglio di Stato, infatti, la circostanza per cui l’Opera Nazionale Montessori abbia assunto tra i suoi fini statutari la promozione, lo sviluppo e la diffusione del metodo d’insegnamento Montessori, non le attribuisce una posizione giuridica qualificata a svolgere in esclusiva corsi di didattica differenziata fondati sullo stesso metodo, di modo che uguale attività sia preclusa ad ogni altro soggetto pur ritenuto idoneo dalla competente autorità a norma dell’art. 46 del R.D. 5 febbraio 1928 n. 577; pertanto, legittimamente il Ministro della Pubblica Istruzione autorizza l’espletamento dei predetti corsi da parte di Enti diversi dalla citata Opera.

In accoglimento integrale di quanto richiesto è stata, dunque, nuovamente riconosciuta l’assoluta validità del titolo montessoriano posseduto dalle docenti e il MIUR è stato condannato, nel pieno rispetto della normativa vigente, a mantenere le ricorrenti nelle graduatorie definitive per la classe di concorso per l’insegnamento con titolo Montessori e all’immissione in ruolo delle stesse con contratto di lavoro a tempo indeterminato su specifico posto a indirizzo montessoriano.

Avv. Salvatore Russo