Dirigenti scolastici – i posti normodimensionati da finanziaria 2021 devono essere utilizzati per le immissioni in ruolo

Con sentenza odierna (RG 11376/2021), il Tribunale di Napoli Nord, in accoglimento del ricorso presentato dall’avv. Guido Marone, ha ordinato con effetto immediato al Ministero dell’Istruzione, Ufficio scolastico della Campania, di immettere in ruolo una aspirante Dirigente scolastica, inserita nelle Graduatorie di Merito del Concorso 2011.

Invero, il Giudice del Lavoro, accogliendo la tesi prospettata dall’avv. Marone, ha correttamente considerato che i posti di Dirigente scolastico normodimensionati ex Legge Finanziaria 2021, devono essere considerati vacanti e disponibili anche per le operazioni di immissione in ruolo, come d’altronde confermato dal dettato normativo del D.L. 36 del 2022.

Pertanto, il Giudice ha ritenuto illegittimo l’operato del Ministero per le immissioni in ruolo dei Dirigenti scolastici per l’a.s. 2021/2022 e 2022/2023, statuendo espressamente che dalla normativa in esame, emerge che le scuole con un numero di alunni tra 500 e 600, devono essere utilizzate non solo per le operazioni di mobilità interregionale, ma anche per le immissioni in ruolo dalle Graduatorie di merito vigenti.

Appare evidente che la portata di tale pronuncia che impone all’Amministrazione di rispettare la volontà del legislatore, e, quindi, assegnare un dirigente scolastico titolare per tutte le sedi scolastiche con un numero di alunni tra 500 e 600.

Avv. Guido Marone