Tribunale di Torino – Ordinanza del 21-04-12

Graduatorie: accoglimento dell’istanza cautelare per l’inserimento “a pettine”.

 

Il Tribunale accoglie l’istanza cautelare, rilevando:

che nessuna norma preclude l’azione cautelare prima del passaggio in giudicato della pronuncia sulla giurisdizione;

che risultano infondate le doglianze in ordine ai dedotti vizi di ultrapetizione e anticipazione del merito, sia perché la parte ricorrente chiede sostanzialmente di confermare ex art. 11, co. 7 c.p.a. il contenuto dell’ordinanza cautelare del T.A.R. Lazio n. 5147 emessa in data 5-6/11/2009, già pronunciata nel contraddittorio delle parti, sia perché l’art. 669 quater c.p.c. consente di proporre domande cautelari in corso di causa;

che il fumus della domanda cautelare appare prima facie sussistente alla luce delle ordinanze già adottate in materia dal Tar Lazio e dal Consiglio di Stato nei confronti del Ministero resistente e, soprattutto, alla luce della sentenza 41/2011 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 1 comma 4 ter D.L. 25.9.2009 n 134, aggiunto dalla legge di conversione 24.11.2009 n 167;

che quanto al periculum in mora, il rischio che il ricorrente prima dell’inizio del prossimo anno scolastico possa perdere la possibilità dell’immissione in possesso a causa del mancato inserimento a pettine appare concreto e fondato, non potendosi confidare sulla collaborazione dell’amministrazione convenuta, perché, se è vero che ad oggi essa non ha ancora revocato i provvedimenti adottati in esecuzione delle disposizioni commissariali di cui si chiede il rinnovo, è anche vero che essa nessun impegno ha preso in tal senso (e i funzionari che la rappresentano in questo giudizio nulla hanno saputo riferire sul punto) e che il TAR LAZIO ha già avuto modo di stigmatizzare la condotta del MIUR per elusione della misura cautelare accordata con decisione n 3121/2009 (cfr. ordinanza n. 5141/09).

Disposta altresì su istanza del difensore l’anticipazione dell’udienza di merito.

(Provvedimento inviato dall’Avv. Giovanni Rinaldi – Legale Piemonte ANIEF)

 

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