(Gilda degli Insegnanti di Potenza)
La Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge della Regione Lombardia che consentiva in via sperimentale alle scuole di assumere i supplenti annuali per chiamata diretta. La legge prevedeva che ogni scuola avrebbe potuto procedere all’indizione e allo svolgimento di concorsi per reclutare i supplenti annuali con il solo limite della previa inclusione dei candidati nelle graduatorie a esaurimento. La Consulta ha motivato la pronuncia spiegando che il reclutamento dei docenti è riserva di legge statale.