Il Consiglio di Stato dà ragione all’ANIEF: illegittimo escludere i docenti di ruolo dai PAS

COMUNICATO STAMPA

 

Continuano i successi ANIEF in Consiglio di Stato: annullato, con la sentenza n. 2658/2015 ottenuta dal nostro sindacato, l’art. 2, comma 1, del decreto n. 58/2013, nella parte in cui escludeva platealmente dai PAS i docenti di ruolo. Gli Avvocati Francesca Marcone, Rodrigo Verticelli, Sergio Galleano e Vincenzo De Michele ottengono piena ragione in tribunale e una nuova soddisfacente vittoria con l’annullamento dei provvedimenti che escludevano gli iscritti ANIEF, docenti di ruolo in vari gradi d’istruzione, dalla possibilità di frequentare i Percorsi Abilitanti Speciali.

I percorsi abilitanti speciali attivati con D.D.G. n. 58/2013 non potevano escludere i docenti già in servizio a tempo indeterminato. Lo ha confermato il Consiglio di Stato accogliendo il ricorso patrocinato dai legali ANIEF: l’esclusione di questa categoria di docenti, come da sempre sostenuto dal nostro sindacato, è stata dichiarata, infatti, illegittima perché non rispettosa della ratio riscontrabile nella normativa primaria di riferimento (d.l. n. 97/2004, convertito in legge n. 143/2004) e del diritto del personale di ruolo alla formazione continua e a quella “crescita educativa, culturale e professionale” riconosciuta a tutti i cittadini dalla nostra Costituzione.

Secondo il Consiglio di Stato, infatti, la normativa che istituisce i nuovi corsi speciali volti al conseguimento di un’abilitazione, “deve intendersi finalizzata a promuovere una nuova fase di formazione e arricchimento professionale, indirizzata a tutti i docenti, non già abilitati nella disciplina di riferimento, indipendentemente dall’intervenuta immissione in ruolo per altra disciplina”.

Ancora una volta, dunque, l’ANIEF ha posto in essere una vincente azione legale tutelando in tribunale i lavoratori della scuola e imponendo al MIUR il pieno rispetto dei loro diritti e della nostra Costituzione.

27 maggio 2015

Ufficio Stampa Anief