Riforma superiori. È guerra tra scuole

 

Riforma superiori. È guerra tra scuole (Tar Abruzzo – Ordinanza n. 87-2011).

 

Singolare vicenda, relativa all’applicazione pratica della riforma Gelmini.

Com’è noto, a seguito della riforma, sono state annullate le varie sperimentazioni avviate da decenni con successo nelle scuole superiori.

Tra l’altro, scompare il liceo tecnologico, quale sperimentazione dell’ITIS, mentre viene abrogato il PNI (Piano Nazionale Informatica), quale sperimentazione del Liceo scientifico.

In Abruzzo, l’USR decide di consentire a vari ITIS di attivare i corsi di scienze applicate (che soppiantano il liceo tecnologico) a scapito dei licei scientifici, in quanto – nella riforma – i corsi di scienze applicate sono un’opzione del liceo scientifico.

Da ciò il ricorso al Tar del Liceo scientifico, penalizzato dal provvedimento e la conseguente ordinanza ( Tar Abruzzo – Ordinanza n. 87-2011) che si commenta.

Sul piano giuridico, si rileva l’implicito riconoscimento della legittimazione ad agire in capo ad un istituto scolastico nei confronti del MIUR, nonché della legittimazione passiva di un altro istituto scolastico “controinteressato”.

Riconosciuta inoltre implicitamente la possibilità della scuola di avvalersi di un legale del libero foro, piuttosto che dell’avvocatura dello stato.

Avvocato Francesco Orecchioni