Sanzioni disciplinari: vuoto normativo con il Decreto Brunetta

Vuoto normativo con il Decreto Brunetta: quali sanzioni disciplinari per il personale docente della scuola?

 

E’ ciò che ci si chiede alla luce del Decreto Brunetta che, all’art. 72 dispone l’abrogazione degli “articoli da 502 a 507” del decreto legislativo 297 1994 ( testo unico della scuola), recanti disposizioni in materia di sanzioni disciplinari.

Com’è noto, mentre per il personale Ata, le sanzioni disciplinari sono previste dal CCNL di comparto, per il personale docente si era stabilito di applicare la normativa prevista per gli impiegati civili dello stato, fino al rinnovo degli organi collegiali.

Dunque, le norme disciplinari finora potevano applicarsi sulla base di quanto stabilito dal contratto collettivo.

Senonchè, con la modifica dell’art. 2 del D. Lgs. 165/2001 ad opera del decreto Brunetta, tutte le disposizioni contenute nel decreto legislativo hanno carattere imperativo e sono inderogabili dai contratti collettivi.

Alla luce di quanto sopra, in materia disciplinare dovrebbero trovare applicazione l’art. 55 e ss. del D. Lgs. 165 che non recano però disposizioni specifiche per il personale della scuola.

Addio a censura e avvertimento scritto, con conseguenti ricorsi al Ministero?

(Avvocato Francesco Orecchioni)