Reiterazione contratti a tempo determinato: nuova condanna del MIUR al risarcimento ed alla progressione professionale.

Con Sentenza del 29 febbraio 2012 il Tribunale di Roma, a seguito di ricorso promosso dalla Fed.Gilda – Ass. PEI ( con sede in Roma tel.06323345) patrocinata dall’Avv. Maddalena Cioci, riconosce alla ricorrente con contratto a tempo determinato reiterato oltre i 36 mesi, il risarcimento e la progressione economica.

Il tribunale ha dichiarato infatti illegittima la reiterazione di contratti a tempo determinato stipulati con la ricorrente, ed ha condannato il MIUR al pagamento di una indennità risarcitoria pari all’ammontare di quindici mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto percepita oltre al diritto alla progressione professionale con conseguente condanna alla corresponsione delle differenze retributive maturate maggiorate degli interessi legali.

(Comunicato Federazione Gilda – Unams – Ass.pei)