COMUNICATO STAMPA
Il punteggio della prova di inglese deve essere considerato aggiuntivo in quanto la normativa di riferimento prevede tale prova come facoltativa. Questo quanto sostenuto dall’ANIEF presso il Tribunale Amministrativo per il Lazio che ha accolto le richieste del nostro legale, Avv. Fortunato Niro, e concesso due nuovi provvedimenti cautelari in favore dei nostri iscritti sospendendo gli effetti della loro esclusione dal concorso. I candidati che si sono rivolti con fiducia al nostro sindacato potranno ora proseguire l’iter concorsuale e partecipare alle successive prove orali.
Il MIUR con il D.D.G. n. 82/2012 di indizione del Concorso a Cattedra ha previsto l’obbligo della prova d’inglese per i candidati della scuola primaria violando quanto previsto dalla normativa di riferimento (D. Lgs. 297/94) che per l’accesso alla scuola elementare contempla come facoltativa tale prova. Per l’ANIEF, dunque, il punteggio relativo alla valutazione della prova d’inglese va scorporato dalle altre prove scritte che per essere superate e permettere l’accesso agli orali devono riportare il punteggio di 21/30. Il TAR Lazio, con decreto monocratico n. 3264/13 (sul ricorso reg. n. 7810/13) e ordinanza cautelare n. 3405/15 (sul ricorso reg. n. 6854/13), ha dato nuovamente ragione al nostro sindacato, concedendo un altro decreto monocratico e un’ordinanza cautelare con cui ammette con riserva alla prova orale i ricorrenti ANIEF esclusi dal MIUR a causa del punteggio ottenuto nella prova di lingua.
1 settembre 2013
Ufficio Stampa Anief
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