Scuola, equipollenza titoli insegnamento conseguiti all’estero. Il Parlamento Europeo riconosce l’urgenza della Petizione presentata dall’Europarlamentare On. Lucia Vuolo e dall’Avv. Maurizio Danza in discussione il 23 gennaio 2024 a Bruxelles

Esprimo viva soddisfazione nel riconoscimento della procedura d’urgenza per la petizione presentata nel Settembre 2023 alla Commissione Europea dal sottoscritto unitamente all’Europarlamentare Lucia Vuolo, del Gruppo PPE-Forza Italia,e dall’ Avv. Maurizio Danza del Foro di Roma.

Tale riconoscimento-prosegue l’Avv. Danza Prof. Diritto del Lavoro Università Mercatorum, individua la necessità di fare immediata chiarezza in merito alle numerose incoerenze che continuano ad avere effetti lesivi per i diritti di più di 15 000 insegnanti italiani, tutti in possesso di titolo abilitativo all’insegnamento ottenuto in Europa.

Nella riunione dei coordinatori di tutti i partiti politici europei del 29 novembre 2023, si è deciso di attribuire la procedura di urgenza per la petizione 0951/2023 innanzi alla Commissione PETI del Parlamento europeo innanzi alla quale saranno auditi nel pomeriggio del 23 gennaio 2024 l’On.le Lucia Vuolo e l’ Avv. Maurizio Danza del Foro di Roma.

La valutazione della Commissione terrà conto del dossier presentato dall’europarlamentare On. Lucia Vuolo e dall’Avv. Maurizio Danza consistente in numerose sentenze ( tra cui TAR Lazio n° 9921 del 12 giugno 2023 TAR Lazio sez. IV BIS), nonché nella pronuncia della Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato n° 22/2022 cui ha preso parte direttamente l’Avv. Maurizio Danza, che hanno tenuto ad aggiornare il quadro normativo a conoscenza della Commissione Petizioni del Parlamento europeo, con il quale il Ministero dell’Istruzione” (MIM) impediscono a più di 15.000 insegnanti italiani di svolgere il loro lavoro di insegnanti a tempo determinato.

La petizione n° 0951/2023 ha ad oggetto “la violazione del diritto al conferimento di contratti di lavoro a tempo determinato, compromesso dall’art. 5 della Legge n°74/2023, evidenzia altresì la violazione del diritto all’accesso parziale di fonte comunitaria.

Avv. Maurizio Danza