Vittoria in Consiglio di Stato: le abilitazioni in Romania valgono in Italia

Consiglio di Stato – Ordinanza n. 581-2020 del 17.04.2020

Dopo la prima vittoria in Italia al Tar Lazio del 06.02.2020 (cfr. https://www.dirittoscolastico.it/sbloccate-le-abilitazioni-in-romania/ ) che ha sbloccato in Italia le abilitazioni in Romania, lo studio Bongarzone-Zinzi di ricorsiscuola.it vince anche in Consiglio di Stato.

Il Consiglio di Stato accoglie le eccezioni dello studio Bongarzone-Zinzi esprimendosi sulla Nota del Miur n. 5636/2019 del 02.04.2019 con la quale il Ministero dell’Istruzione aveva bloccato i riconoscimenti delle abilitazioni conseguite in Romania.

Ebbene, la decisione dei Giudici di Palazzo Spada, riconosce l’insussistenza delle tesi del Ministero dell’Istruzione e rilevata in prima istanza dal Tar del Lazio con la quale erano stati rigettati i ricorsi di numerosi abilitati all’estero, Romania compresa.

E’ importante ricordare che la decisione del Consiglio di Stato, conferma quanto già il Tar Lazio, sede di Roma, aveva affermato il 6 febbraio 2020 quando il nostro studio aveva radicalmente sbloccato le abilitazioni in Romania dalle sentenze del 6 febbraio del nostro studio (https://www.dirittoscolastico.it/sbloccate-le-abilitazioni-in-romania/) la giurisprudenza è totalmente cambiata e di questo siamo orgogliosi. Riteniamo che i Tribunali Amministrativi abbiano segnato un cambio di passo decisivo al riconoscimento delle abilitazioni all’estero che potrà essere utilizzato anche per i docenti abilitati in Spagna, Bulgaria e in Unione Europea.”.

Alla luce di questa decisione, i ricorrenti che hanno partecipato al ricorso di ricorsiscuola.it possono rivendicare i propri diritti chiedendo all’amministrazione di partecipare a pieno titolo al concorso Fit  (DDG 85 / 2018 ) dal quale erano stati esclusi oltre all’inserimento in seconda fascia.

La storia degli abilitati in Romania sembra dunque cambiare e volgere al pieno riconoscimento del titolo grazie alla minuziosa azione amministrativa condotta dagli avvocati del pool legale B&Z in collaborazione con il Professor Giancarlo Scalese, docente di diritto internazionale presso l’Università degli studi di Cassino e del Lazio meridionale. Proprio la decisione emessa pochi giorni fa dal Consiglio di Stato fa chiarezza sul riconoscimento del titolo abilitante all’insegnamento conseguito in Romania.

 Una straordinaria vittoria che bissa quella ottenuta ad inizio 2020 ottenuta dai legali di ricorsiscuola.it presso il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio,  di cui si riporta il link https://www.ricorsiscuola.it/vittoria-tar-abilitazione-in-romania-titolo-valido-in-italia/

<Il valore del titolo conseguito in Romania è valido in Italia, è quanto deciso dal Consiglio di Stato che ha dichiarato l’insussistenza della nota ministeriale con la quale il Miur tendeva a non riconoscere le abilitazioni conseguite in Romania – hanno spiegato i legali di ricorsiscuola.it –   i nostri ricorrenti possono ora far valere il titolo e di fatto sono riammessi a partecipare al Fit 2018 oltre che richiedere l’iscrizione in seconda fascia in quanto abilitati>.

Avv. Paolo Zinzi