A scuola non si perquisisce più per furti, lo dice la Cassazione

(AGI) – Roma, 27 nov. 2013 –

Di fronte a un furto a scuola, un insegnante puo’, per smascherare il responsabile, arrivare a perquisire zaini e tasche degli alunni, ma va incontro a una condanna se decide addirittura di costringerli a spogliarsi.

Per questo la quinta sezione penale della Cassazione ha confermato la condanna per il reato di “perquisizione e ispezione personale arbitraria” contestato a una maestra elementare.

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