Tar Lazio – Sentenza n. 7659 del 30 settembre 2011
Decreto Ministeriale concernente l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento – difetto di giurisdizione del giudice amministrativo – rinvio della causa al giudice ordinario.
Decreto Ministeriale concernente l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento – difetto di giurisdizione del giudice amministrativo – rinvio della causa al giudice ordinario.
Prova preselettiva del concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici di cui al DDG del 13 luglio 2011: fac-simile istruzioni per i candidati.
Criteri e modalita’ per lo svolgimento dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attivita’ di sostegno, ai sensi degli articoli 5 e 13 del decreto 10 settembre 2010, n. 249.
Convocazioni del personale ATA dalle graduatorie d’istituto di prima e seconda fascia ai fini dell’attribuzione delle supplenze brevi.
Direttiva comunitaria 2005/36 – Chiarimenti per l’inserimento nelle graduatorie di circolo e d’istituto.
Concorso Dirigenti scolastici – esclusione – accoglimento dell’istanza cautelare ai fini dell’ammissione con riserva.
Truffa aggravata per il dirigente che protegge l’assenteista.
Graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia – Assunzioni a tempo determinato fino alla nomina degli aventi diritto per l’anno scolastico 2011/2012.
Roma, Napoli e Milano. Già presentati gli esposti alla procura contro la pubblica amministrazione.
Comportamento antisindacale per rifiuto contrattazione integrativa. (da FLC CGIL)
I permessi per diritto allo studio possono essere fruiti anche per la partecipazione ai corsi organizzati dalle Università telematiche?
Con una circolare, il ministero dell’Istruzione autorizza l’apertura di corsi con meno di 8 alunni. La normativa della scuola statale impone limiti molto più rigidi. E così nelle private si avalla di fatto l’utilizzo di docenti sottopagati.
Soddisfazione degli avv.ti Michele Coromano e Marcella Ceniccola.
Riduzione della dotazione organica per il personale ATA della Provincia di Palermo – non corretta applicazione dei parametri di calcolo predeterminati sul territorio nazionale – accoglimento dell’istanza cautelare.
Esame di stato – mancata attribuzione della lode – insussistenza del fumus boni iuris e del periculum in mora – rigetto della istanza cautelare.